It's another Tequila Sunrise
Starin' slowly 'cross the sky
Comincia con queste parole la canzone degli Eagles, uscita nel 1973 e subito diventata una hit di successo, tanto da far credere che abbia in qualche modo contribuito a rendere popolare il Tequila Sunrise.
Questo cocktail così suggestivo, con i suoi colori accesi e gli ingredienti calorosi che fanno pensare al sole, è nato con una ricetta piuttosto diversa da quella attuale.
A inventare il Tequila Sunrise originario è stato, tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta, Gene Suilt, bartender dell’Arizona Biltimore Hotel, che miscelò insieme tequila, succo di lime, crème de cassis e soda. La versione definitiva e poi codificata dall’IBA del long drink, a base di tequila, succo d’arancia e granatina, sarebbe stata creata, secondo la versione più accreditata, nei primi anni Settanta da Bobby Lazoff e Billy Rice, del Trident Bar & Restaurant di Sausalito, in California.
La fama del Tequila Sunrise, oltre che alla canzone omonima degli Eagles, è dovuta anche al celebre film del 1988 con Michelle Pfeiffer e Mel Gibson, che in Italia è uscito con il nome di Tequila connection, ma il cui titolo originale è proprio Tequila sunrise.
Una nota di colore: pur essendo a base di tequila, questo cocktail non è tanto popolare – come negli USA - in Messico, dove a quanto pare viene ordinato perlopiù da turisti.
Il Tequila Sunrise è molto popolare in estate ma può essere bevuto tutto l’anno, soprattutto come aperitivo, ma anche nel dopocena, per una serata latina.
Per prepararlo si utilizza la tecnica build, versando cioè direttamente nel bicchiere – preferibilmente un highball – con cura, in modo da ottenere l’effetto del sorgere del sole. Se non si desidera utilizzare il ghiaccio, il bicchiere va messo nel congelatore per un paio di minuti prima della preparazione.
Come sempre, la qualità degli ingredienti utilizzati fa tutta la differenza, per cui occorre prestare la massima attenzione nella scelta di tequila e granatina, oltre che ovviamente alle migliori arance per spremere il succo fresco.
4,5cl Tequila
9cl succo d’arancia fresco
1,5cl Monin Sciroppo di Granatina
Versare il succo d’arancia fresco e il tequila direttamente nel bicchiere highball, con ghiaccio oppure raffreddando il bicchiere.
Aggiungere uno splash di sciroppo di granatina: per creare l’effetto cromatico versarlo contro la parete del bicchiere, senza miscelare.
Guarnire con una fetta d’arancia e una ciliegina.
I distillati presentano percentuali diverse di alcol. Partendo da questo presupposto abbiamo definito un parametro che vi permetterà di comparare meglio i diversi prezzi. Il parametro viene calcolato dividendo il prezzo della bottiglia per la gradazione alcolica. La gradazione alcolica (o titolo alcolometrico) è la quantità di alcol puro (etanolo) contenuto nella bevanda alcolica.
Con questo parametro indichiamo il prezzo di una singola dose (abbondante) di distillato pari a 4 cl. La si calcola dividendo il prezzo della bottiglia per la sua quantità (espressa in cl), quindi si moltiplica per i centilitri della singola dose consigliata.