Vittorio Gianni Capovilla è ampiamente riconosciuto come uno dei migliori distillatori al mondo.
Posseduto da una passione irragionevole per la frutta, questo anziano meccanico si è messo alla ricerca delle varietà più rare e più sorprendenti attraverso le Alpi e l'Italia o ancora in Francia e in Romania. Autentico tecnico al servizio della natura, cerca dal 1976 attraverso i numerosi brevetti che ha depositato, tanto a livello di distillazione, di conservazione che della riduzione prima dell'imbottigliamento, di depurare i suoi distillati per estrarre la quintessenza del frutto e della vinaccia.
Durante dieci anni, Gianni Vittorio Capovilla, si è esercitato a distillare frutta. Nel 1986, ha saltato il fosso ed ha creato la sua distilleria a Rosà nel Veneto. Oltre alla sua acquavite di albicocche del Vesuvio ammirevole sotto tutti i punti di vista, distilla pere Williams, amarene, pesche di vigna, ciliegie selvatiche, more selvatiche e tanto altro.
A titolo d'esempio, per ottenere una bottiglia da 50 cl del suo distillato di ciliegie selvatiche, considerato il migliore al mondo, occorrono circa 30.000 frutti.
Note di degustazione
• Colore : incolore.
• Naso : ampio, complesso. L'albicocca in tutti i suoi modi d'essere: matura, in confettura, sotto forma di torta. La qualità del frutto è semplicemente eccezionale. Minerale (lava, manganese), evoca le braci. Punteggiato di spezie dolci, è temperato dal coulis d'albicocca, di frutta esotica (mango, guava) e di liquirizia verde.
• Bocca : ferma e tenera nello stesso tempo, dietro i suoi tannini vestiti, si sgranocchia l'albicocca di gusto. Erbacea, con molta freschezzache ci fa intravedere una natura lussureggiante. La metà della bocca è floreale (peonia, fresia) e leggermente terrosa. Si prolunga con delicatezza su note di zafferano e di liquirizia nera. La frutta (albicocca, pesca al sentore di albicocca) è sempre assai presente.
• Finale : lungo, ruvido. Restituisce l'albicocca matura in modo sublime, cosa che non le impedisce di amoreggiare con gli agrumi (bergamotto, verdello). Forgiato nell'acciaio più duro, la sua mineralità non si dimentica. Non smette di guadagnare in concentrazione. Il retrogusto evoca uno yogurt alla frutta (albicocca sicuramente, ma anche fragola e uva spina).
I distillati presentano percentuali diverse di alcol. Partendo da questo presupposto abbiamo definito un parametro che vi permetterà di comparare meglio i diversi prezzi. Il parametro viene calcolato dividendo il prezzo della bottiglia per la gradazione alcolica. La gradazione alcolica (o titolo alcolometrico) è la quantità di alcol puro (etanolo) contenuto nella bevanda alcolica.
Con questo parametro indichiamo il prezzo di una singola dose (abbondante) di distillato pari a 4 cl. La si calcola dividendo il prezzo della bottiglia per la sua quantità (espressa in cl), quindi si moltiplica per i centilitri della singola dose consigliata.